The basilica dedicated to S. Venanzio Martire, the city’s patron saint, was struck by a disastrous earthquake in 1799. The building’s XIV-XV Century facade and apse were left standing. Its portal (XIV Century) is similar to that of the Duomo in Orvieto, on which stonemasons from Camerino worked, is of note; the sculptures in the lunette, which bring to mind the art of Andrea Pisano and his son Nino, are likewise splendid.
Piazza San Venanzio
La basilica dedicata a S. Venanzio Martire, patrono della città, fu colpita dal disastroso terremoto del 1799 che però risparmiò dell’edificio precedente (eretto nel sec. XII su area di chiesa paleocristiana in zona cimiteriale) la facciata dei secc. XIV-XV e l’abside con cripta commessa nel 1589 a Domenico Fontana dal card. M. Pierbenedetti. Nel secolo XIX L. Poletti erigeva, tra i resti, navate neoclassiche e camuffava il prospetto con pronao. Splendidi il portale (metà XIV sec.) affine a quello del duomo d’Orvieto, per il quale lavorarono lapicidi camerti, e le sculture della lunetta (non è più presente la statua di San Venanzio che stava alla destra della Vergine, mentre a sinistra rimane quella di San Porfirio, precettore del giovane Venanzio) che richiamano l’arte di Andrea Pisano e del figlio Nino. All’interno, statua argentea del santo (1764), pala del Turchi, belle sacrestie e museo dell’Opera: opere anche di Andrea Sacchi, Gregorio Preti, Carlo Maratta, Simone Cantarini e Giuseppe Rinaldi detto lo Spazza. Nella cripta sono di notevole interesse due leoni in pietra di Armanno da Pioraco (fine XIII secolo), un’ urna argentea (XIII sec.) e arca del santo (XIV sec.). Nella sagrestia dei Canonici cinque tele di soggetto mariano di Giacomo Giorgetti (Sposalizio, Annunciazione, Natività, Adorazione dei magi, Riposo dalla fuga in Egitto, sec. XVII).
OPERA: Progetto della Cornice del Frontespizio degli antichi Statuti
AUTORE: Bagazzotti Camillo
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
Camillo Bagazzotti progettò la cornice realizzata da Buonaconte da Camerino
OPERA: Pala d’altare Vergine in trono, S. Luca e S. Caterina d’Alessandria
AUTORE: Bagazzotti Camillo
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: 1597
OPERA: Madonna in trono con il Bambino e San Porfirio e due Leoni
AUTORE: Ignoto (ambito Italia centrale)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XV, settimo/ottavo decennio
OPERA: Cristo crocifisso
AUTORE: Ignoto (ambito marchigiano/umbro)
MATERIA/TECNICA: legno dipinto, intagliato
CRONOLOGIA: sec. XV/XVI fine/inizio
OPERA: Simbolo di San Luca: bue
AUTORE: Ignoto (ambito italiano)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XV inizio
OPERA: Simbolo di San Marco: leone
AUTORE: Ignoto (ambito Italia centrale)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XIV-XV
OPERA: Simbolo di San Matteo: angelo
AUTORE: Ignoto (ambito Italia centrale)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XIV-XV
OPERA: Simbolo di San Giovanni Evangelista: aquila
AUTORE: Ignoto (ambito Italia centrale)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XIV-XV
OPERA: Il Redentore
AUTORE: Ignoto (ambito Italia centrale)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: sec. XIV-XV
OPERA: Tabernacolo a muro
AUTORE: Ignoto (ambito italiano)
MATERIA/TECNICA: marmo
CRONOLOGIA: fine sec. XV
OPERA: Mostra di porta
AUTORE: Ignoto (ambito italiano)
MATERIA/TECNICA: pietra
CRONOLOGIA: inizi sec. XVI
OPERA: Portale della sacrestia
AUTORE: Polidoro di Stefano da Perugia
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
OPERA: Timpano del prospetto
AUTORE: Polidoro di Stefano da Perugia
COMMITTENTE: Ansovino di Angeluccio de’ Baranciani
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
OPERA: ricostruzione abside
AUTORE: Fontana Domenico
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: XVI sec.