Il quartiere ebraico della Giudecca è una medina di viuzze, abitata dagli ebrei le cui tracce più antiche risalgono al luglio del 1343. Nel XVI secolo, la zona, in base alle restrizioni antiebraiche promulgate dal Papa Paolo IV, divenne ghetto, finché il suo successore, Pio V, il 26 febbraio 1569, cacciò definitivamente gli ebrei da tutti i territori pontifici, ad eccezione delle città di Ancona e Roma. L’applicazione dell’editto papale decretò la scomparsa della comunità ebraica di Camerino che, al pari di quelle di Ravenna, Fano, Orvieto, Spoleto, Viterbo e Terracina, non risorse più.