L’esistenza di fonti è documentata sin dal medioevo ed esse, proprio a causa della struttura geologica del territorio, non possono che essere fuori della cinta muraria, perché catturano l’acqua da vene affioranti ad un livello più basso della città. Al di fuori della cinta muraria, nei punti di contatto tra gli strati sabbiosi e le argille, l’acqua esce in superfice, trattenuta dagli strati impermeabili, originando piccole sorgenti naturali. In questi punti vengono costruite le fonti, a volte anche con complessi cunicoli di captazione. Le condotte, spesso estese per decine di metri, avanzano orizzontalmente e raggiungono l’interno degli strati sabbiosi per agevolare la fuoriuscita dell’acqua di falda.
FONTE PICCOLA
La Fonte Piccola è un notevole complesso di gallerie sotterranee che si sviluppa per circa cento metri sotto il quartiere del mercato, esattamente lungo Via Alle Fonti uscendo in superficie con una costruzione in muratura, la fonte vera e propria, fornita di lavatoi. La fonte ha origini medioevali, quando è conosciuta come ‘Fonte del guazzatore’, è tuttavia probabile che le forme attuali siano più recenti, relative ad un restauro completo dell’intero impianto, realizzato tra il Seicento ed il Settecento.
FONTE “PISCIARELLO”
Via Campagnoli
La fonte “Pisciarello”, inglobata nell’espansione della città, è accessibile e continua ad erogare acqua.
FONTE DELLA MARMOTTA
La Fonte della Marmotta si trova appena fuori delle mura. Quella che ancora oggi viene detta ‘Fonte del marmotto’ sembra sia stata eretta solo nel Settecento, ma non si può escludere che essa sia il rifacimento di una fonte preesistente. Proprio per la considerevole ricchezza d’acqua tutta la zona era coltivata ad orto.
FONTE S. LORENZO
Le bellefonti seicentesche di S. Lorenzo, con arcate e lavatoi, hanno dato il nome ad un intero quartiere.
FONTE GRANDE
Fonte grande, dopo la costruzione di una nuova strada, risulta ormai pressoché interrata.