DESCRIZIONE L’edicola è impostata al primo piano di un caseggiato tra un finestrino ed un balcone. Ha forma rettangolare centinata, rifinita da una larga banda di contorno. La nicchia interna è conclusa da una voltina a botte leggermente inclinata, che consente la veduta del dipinto dalla strada sottostante. Alla base della parete di fondo si apre un foro ql,ladrangolare, forse utilizzato per collocarvi una lampada ad olio.
NOTE Da informazioni ricevute dagli eredi del proprietario dell’immobile, siamo stati informati che la casa è stata costruita dopo il 1842 da Salvatore Calò.
Immagine votiva di Sant’Oronzo (?)
OGGETTO dipinto
SOGGETTO Sant’ Oronzo (?)
DATAZIONE dopo il 1842
MATERIA tempera su intonaco
MISURE 69 x 48
STATO DI CONSERVAZIONE cattivo. La figura ha perso gran parte della colorazione originaria.
DESCRIZIONE Il santo, ritratto per tre quarti del corpo, indossa un manto rosso foderato in azzurro, al di sopra di una veste ugualmente rossa. Sul capo mostra una mitra con rosetta centrale. Con la mano destra benedice, mentre con la sinistra regge il pastorale.
NOTE Sebbene l’immagine non sia contrassegnata con un chiaro attributo iconografico, riteniamo che debba individuarsi con Sant’Oronzo. Analogie si individuano con dipinti dello stesso soggetto nella posa, nell’abito, nel gesto e nel pastorale.
Immagine votiva della Madonna del Carmine
OGGETTO dipinto
SOGGETTO Madonna del Carmine
DATAZIONE dopo il 1842
MATERIA tempera su intonaco
MISURE 83 x 54
STATO DI CONSERVAZIONE mediocre. La figura della Madonna evidenzia uno scolorimento della zona sinistra del busto.
DESCRIZIONE La Madonna rappresentata a mezzo busto, si eleva da un cumulo di nuvole grigie contro un fondale azzurrato. Un manto colorato in una tonalità più intensa di azzurro rispetto al fondale e orlato da un gallone giallo discende dal capo sulle spalle, aprendosi sulla sotto stante veste rossa. Una stella caudata è segnata sull’omero sinistro di Maria. Il Bambino, sostenuto sul braccio destro, indossa una camiciola bianca e accosta affettuosamente il volto a quello della Madre. Dalla mano sinistra della Madonna e da quella destra del Bambino pende lo scapolare.
NOTE L’immagine ripropone l’iconografia della Madonna Eleusa, vale a dire il modello che nell’arte bizantina rappresentava la Madonna · a mezzo busto con il Bambino teneramente accostato alla guancia. La più remota immagine della Madonna del Carmine, quella detta La Bruna, conservata a Napoli nella basilica del Carmine Maggiore, datata nel XIII secolo, mostra lo schema della Eleusa, quale è stato poi replicato con numerose varianti in molti dipinti raffiguranti questo soggetto.
Immagine votiva di San Francesco di Paola
OGGETTO dipinto
SOGGETTO San Francesco di Paola
DATAZIONE dopo il 1842
MATERIA tempera su intonaco
MISURE 69 x 48
STATO DI CONSERVAZIONE cattivo. Il dipinto evidenzia numerose cadute di colore.
DESCRIZIONE Il santo, coperto da cappuccio color marrone e da saio dello stesso colore, è rappresentato a mezzo busto su di un fondale azzurrato. Rivolge lo sguardo con atteggiamento ispirato in direzione di un sole raggiato, dipinto in alto a sinistra dello spazio pittorico. Con la mano destra benedice.
NOTE Si tratta dell ‘unica raffigurazione di San Francesco di Paola, nella ricognizione effettuata nelle edicole di Ostuni. Il santo calabrese ha un culto profondamente radicato nella pietà cittadina sin dal 1620, quando l’ordine dei Minimi stabilì una sede in Ostuni. Oltre alla chiesa dedicata al santo, numerose sono le riproduzioni pittoriche e le statue a lui dedicate in altre chiese ostunesi quali quella della Madonna della Stella, delle Grazie, del Purgatorio e di Santa Maria degli Angeli.
Immagine votiva della Colomba dello Spirito Santo
OGGETTO dipinto
SOGGETTO Colomba dello Spirito Santo
DATAZIONE dopo il 1842
MATERIA tempera su intonaco
MISURE 103 x 48
STATO DI CONSERVAZIONE cattivo. Si nota un notevole dilavamento della superficie pittorica.
DESCRIZIONE Su fondo azzurro la Colomba dello Spirito Santo, debolmente rilevata in bianco, è rappresentata con corpo di profilo, disposto verticalmente ed ali aperte in volo contro un sole raggiato colorato in rosso.
BIBLIOGRAFIA
Iconografia carmelitana … , op. cit., p. lO.