Edicola votiva n. 26
COLLOCAZIONE via Galileo Galilei (arco di Macchitella)
ALTEZZA DA TERRA 200
DATAZIONE non accertabile
MISURE 76 x 54 x 30
DATA COMPILAZIONE aprile 2003
DESCRIZIONE La nicchia priva di edicola, appare profondamente incassata nell’imposta dell’arco di transito che immette da piazza della Libertà in via Galilei, noto come arche de Macchitedda e più anticamente arco della Duchessa. L’immagine votiva, inserita nella nicchia qualche decennio fa, è contenuta in una cornice di legno protetta da vetro. La nicchia mostra alla base una lampadina e un contenitore per piante ornamentali.
Immagine votiva dell’Immacolata
OGGETTO dipinto
SOGGETTO Immacolata
DATAZIONE 27 / 3/1958
MATERIA Olio su rame
MISURE 74 x 54
AUTORE Matteo Greco
ISCRIZIONE Matteo Greco / 27 / 3 / 1958 Ostuni
STATO DI CONSERVAZIONE buono. Il dipinto è stato ripulito dagli schizzi di calce e da uno strato superficiale di sporcizia nel 1997, da Aurelia D’Amico che lo ha ulteriormente protetto con una vernice conservativa.
DESCRIZIONE L’Immacolata si erge contro un fondale sfumato di bianco, azzurro e marrone. La posizione leggermente ruotata viene accentuata dall’andamento dinamico del mantello azzurro con lembo svolazzante, avvolto intorno alla veste bianca. Il volto ispirato di Maria, incorniciato da una chioma fluente bruna, è sollevato verso l’alto nell’atto di implorare la benedizione divina, con le mani incrociate al seno. Numerosi angioletti si dispongono ai piedi dell’immagine ritta su di una nuvola, dalla quale fuoriesce il corno della mezzaluna. Un angelo in primo piano trasporta una palma.
NOTE Il pittore Matteo Greco, ultimo discendente di una scuola di decoratori locali, autori di vedute scenografiche e paesaggistiche nelle volte a padiglione di molte case signorili ostunesi, è l’autore del dipinto votivo. Nella testimonianza che ha reso riguardo al dipinto, ha dichiarato di nòn ricordare l’occasione per la quale eseguì questo quadretto in rame, realizzato comunque nella ricorrenza del centenario dell’apparizione della Madonna a Lourdes. L’ispirazione gli fu offerta da un celebre quadro di Bartolemé Esteban Murillo, l’Immacolata Concezione, oggi al Museo del Prado di Madrid, realizzata nel 1656-60. Tale dipinto, noto come l’Immacolata di Aranjuez, è una delle iconografie più celebri della Madonna Immacolata, utilizzata
per stampe che esaltano la concezione divina della Vergine, Madre della Chiesa.