l’immagine votiva della Deposizione dalla Croce
OGGETTO dipinto
SOGGETTO Deposizione dalla Croce
DATAZIONE non accertabile
MATERIA tempera su rame
MISURE 70 x 145
STATO DI CONSERVAZIONE cattivo. La superficie del rame appare compromessa dalla ruggine.
DESCRIZIONE La Madonna, con testa coperta da manto bianco e veste rosa, appare inginocchiata con le braccia distese in segno di disperazione al centro della composizione. Il Cristo appare adagiato ad alcune rocce, poste sul lato destro del pannello. Il corpo, disteso orizzontalmente, mostra il bacino avvolto da un drappo bianco. In alto a sinistra il Golgota è contrassegnato da tre croci.
NOTE Il soggetto è noto come La Madonna de la cestèrna e secondo un’antica tradizione, tramandasi di generazione in generazione, fu realizzata per volontà dei trainieri. Era questa una importante categoria di lavoratori che andava ad abbeverare le proprie bestie alle tre bocche della grande cisterna, ancora oggi esistente sotto la Cattedrale. La grande fatica che i trainieri compivano risalendo, al ritorno dalla campagna, l’erto tracciato di via Cattedrale con il pesante carico di carri condotti da muli o da cavalli, li portava a invocare e pregare la Madonna perché li assistesse in questa dura impresa quotidiana. Il dipinto ritrae più precisamente una Pietà. I soggetti, ispirati alla passione di Cristo, sono molto diffusi nelle edicole votive. In Ostuni se ne contano sette, ad esclusione del Calvario. La rappresentazione di questa Pietà trae ispirazione da modelli settecenteschi quali potevano essere osservati nelle stazioni della Via Crucis presenti nelle chiese ostunesi. Il modesto esecutore dell’opera potrebbe aver guardato, ad esempio, la te letta inserita in un medaglione posto nel presbiterio della chiesa di San Francesco, raffigurante lo stesso soggetto.