Alla complessità dell’organizzazione e delle attività da svolgere in cucina corrisponde la necessità di spazi adeguati che fino al Settecento erano così organizzati:
Al primo pino dell’attuale monastero erano poste:
– La grande stanza della cucina con “proprio sciacquarolo….bancone con li fornelli….grande cappa del camino….
– La stanza degli “sciacquaroli con bancone di mattonato per le brocche”
– La stanza del “frullone” (grande macina per grano)
– La stanza della panetteria
– Il grande salone del regettorio
Nel chiostro era posto un “grande forno dal corpo sferico” e “il torrione superiore” serviva per le “salate de maiale”. Nell’orto era ubicata la neviera, mentre nei sotterranei era posta la cantina e il magazzino dell’olio; le grotte poi, che sottostanno a tutto il complesso monastico, erano il luogo ideale per riporre cibi da conservare.
Oggi … come ieri
Oggi … come ieri “le forme delle paste dette a stella o altre consimili” sono state trovate nella “credenza ai piedi della scala della cantina” così come indicava un regolamento manoscritto della cucina conservato in archivio, dove vengono riportati i vari tipi di paste confezionate dalle suore.
In quell’armadio a muro, citato anche come “la credenza delle pastine”, secondo una tradizione rispettata per secoli, venivano conservati gli strumenti necessari alla preparazione dei dolci.
Particolare dedizione era posta nella preparazione dei biscotti che misurati in bacili, venivano offerti in cambio di lavori effettuati da personale esterno al monastero. Nella loro preparazione, come in quella delle creme o rosoli, vengono ampiamente adoperate le spezie.
Alla voce “droghe, spezie, sale ed altro” dei giornali di uscita del monastero sin dalla fine del XVIII secolo, sono annotati cli acquisti per: “Cannella fina, zafferano, zafferano di levante, garofoli, pepe forte”, che si affiancano allo “zucchero raffinato, fioretto, rosso e mascarato, al miele, uva passarina, noci, pignoli, amandole, limoni e melaranci.
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AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: rotelle per pasta
MATERIA/TECNICA: legno, ottone, ferro
CRONOLOGIA: sec. XVIII – XIX
ANNOTAZIONI:
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AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: rotelle per biscotti
MATERIA/TECNICA: legno intagliato e metallo
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
3
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: pinzetta per pasta
MATERIA/TECNICA: ottone
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI: iniziali incise FM – AC
4
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: bilancia
MATERIA/TECNICA: ottone
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
5
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: catino contenente strumenti per dolci
MATERIA/TECNICA: ceramica
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
6
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: teglia per savoiardi
MATERIA/TECNICA: ottone
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
7
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: stampo per biscotti
MATERIA/TECNICA: legno, lamiera
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
8
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: tazza con cucchiai di legno
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
9
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: macinino per pepe
MATERIA/TECNICA: legno, metallo
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
10
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: grattugia
MATERIA/TECNICA: ferro
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
11
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: cuccuma
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
12
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: portaspezie
MATERIA/TECNICA: legno
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
13
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: stampo per noce
MATERIA/TECNICA: metallo
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
14
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: piatto con forbicine e strumenti in legno
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
Strumenti per la preparazione di “croccanti” che venivano modellati in forma di vasi di fiori e frutta:
15
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: ciotola
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
16
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: sasso di fiume levigato con il quale si modellava la pasta di mandorle
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
ANNOTAZIONI:
17
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: mortaio in pietro con suo pestello in legno
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
Strumenti per la preparazione di “spumette” (meringhe alle mandorle ancora oggi specialità del monastero):
18
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: tagliere di legno, coltello con manico in legno, piccola canna per modellare la pasta
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
ANNOTAZIONI:
19 – 20 – 21 – 22 – 23
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: stampi per dolci
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XVIII – XIX
ANNOTAZIONI: