Alla complessità dell’organizzazione e delle attività da svolgere in cucina corrisponde la necessità di spazi adeguati che fino al Settecento erano così organizzati:
Al primo pino dell’attuale monastero erano poste:
– La grande stanza della cucina con “proprio sciacquarolo….bancone con li fornelli….grande cappa del camino….
– La stanza degli “sciacquaroli con bancone di mattonato per le brocche”
– La stanza del “frullone” (grande macina per grano)
– La stanza della panetteria
– Il grande salone del regettorio
Nel chiostro era posto un “grande forno dal corpo sferico” e “il torrione superiore” serviva per le “salate de maiale”. Nell’orto era ubicata la neviera, mentre nei sotterranei era posta la cantina e il magazzino dell’olio; le grotte poi, che sottostanno a tutto il complesso monastico, erano il luogo ideale per riporre cibi da conservare.
della stoviglie ed altro
Ogni giorno in monastero vengono preparate contemporaneamente più tavole, quelle del refettorio dove le suore, ancora oggi, consumano i propri pasti e quelle del parlatorio per pellegrini ed ospiti.
Un inventario ottocentesco ci ricorda che, nel caso di ospiti illustri, le suore disponevano di stoviglie particolarmente raffinate:
“ad uso de forestieri
cabarè con zuccariera e sei chcchiani d’argento
chiccare da caffè di maiolica con sui piattini
chiccare da cioccolata con suoi pittini
posate d’argento
saliere di maiolica
ampolle di maiolica per oglio e aceto”
Gli oggetti rimasti e gli acquisti documentati nei libri contabili testimoniano, dalla seconda metà del Seicento sino al 1850 c., un notevole consumo di materiali dalle diverse tipologie e provenienze.
E’ possibile che le suore portassero, o facessero venire, gli oggetti dai loro luoghi d’origine, ma gli acquisti più importanti, per qualità e quantità, e quelli economicamente più impegnativi, avvenivano annualmente, alla fine di luglio, in occasione della fiera franca di Senigallia. Così è per le ceramiche di produzione, marchigiana, umbra ed abruzzese, mentre sono andati perduti i vetri e i “cristalli da tavola” di cui restano solo testimonianze archivistiche.
Tovaglie bianche di lino o di cotone, tessute dalle suore secondo gli antichi disegni, conferivano una sobria eleganza alla tavola austera ed essenziale.
1 – 7
AUTORE: ambito umbro, marchigiano, abruzzese motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: Piatto concavetto
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XVII
ANNOTAZIONI: incisione graffiata sul retro CR – S – H
2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 15 – 16 – 19 – 20
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: Piatto
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XVII
ANNOTAZIONI: Incisione graffiata sul retro S – CA – MN
8
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: ceramiche da tavola
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
9
AUTORE: da definire: motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: posate
MATERIA/TECNICA: argento
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI: Iniziali incise SMA
10
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: tovaglia
MATERIA/TECNICA: lino
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
11 – 12
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: coperchio di zuppiera
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
13
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: ciotola con presa
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
14
AUTORE: ambito marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: cuccuma
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XIX
ANNOTAZIONI:
17
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: crespina
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XVIII fine – sec. XIX inizio
ANNOTAZIONI:
18 – 21 – 22
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: piatti ovali
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI:
23 – 24 – 25 – 26
AUTORE: ambito umbro marchigiano motivo dell’attribuzione: analisi stilistica
OPERA: zuppiera con coperchio
MATERIA/TECNICA: ceramica – modellatura al tornio / cottura / decorazione / smaltatura
CRONOLOGIA: sec. XVIII
ANNOTAZIONI: