Organaro – Montecarotto 1755, Montecarotto 1830
Luogo e/o periodo di attività: Marche, fine sec. XVIII, inizio XIX
Scuola di appartenenza: Scuola marchigiana, influenza di Pietro Nacchini
Note biografiche: Sebastiano Vici (Montecarotto, 1755 – 1830) fu figlio d’arte, avendo appreso i segreti della costruzione di organi dal padre, Saverio Vici (Montecarotto, 1713 – 1802). Sebastiano Vici, come in parte anche suo padre Saverio, fu profondamente influenzato dagli indirizzi estetici introdotti da Pietro Nacchini che, nel 1740, s’insediò a Montecarotto: il principale allievo del Nacchini fu Gaetano Callido. Di conseguenza, gli strumenti di Sebastiano Vici sono stati spesso erroneamente attribuiti a Gaetano Callido e viceversa.
Nella sua bottega, sita di fronte alla Chiesa di Montecarotto, Sebastiano Vici creò una vera e propria scuola di organari, alla quale si è formò, tra il 1818 e il 1820, il valente artigiano Angelo Morettini di Perugia, che ne esportò l’arte fuori regione.
Annotazioni: Costruì inoltre gli organi della Chiesa Cattedrale di Cingoli, della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Senigallia (1783), della Chiesa di San Crispolto di Bettona (1789)
PORTO RECANATI: Chiesa di S. Giovanni Battista
OPERA: Organo
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XVIII