Via Gioco del Pallone
Torri cilindriche erette nella prima metà del XV secolo, ai tempi degli Sforza. Ai piedi delle mura si estende l’area dell’antico “gioco del pallone” , ora trasformato in campi da tennis e parco giochi; qui vinse il giocatore a cui il Leopardi dedicò nel 1821 l’ode «A un giocatore di pallone». Vastissimo si apre il panorama sulla zona costiera, da una terrazza sovrastante le mura.
OPERA: Progettazione Bastioni sforzeschi e cinta muraria urbica (tratto sud-est)
AUTORE: Pontelli Baccio
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: sec. XV