PITTORE – Urbino 1560, Urbino 1620
Luogo e periodo di attività: Roma, Genova e Marche (Urbino e Fano), dal 1581 al 1620
Scuola di appartenenza: Scuola marchigiana, Federico Barocci
Note biografiche: Antonio Viviani nasce a Urbino nel 1560 e viene documentato come artista a partire dal 1581. Si inserisce nella corrente tardo-manierista sotto l’influsso di Federico Barocci, anche lui di Urbino, di cui divenne uno degli allievi più importanti. Dopo Urbino, a patire dal 1585, lavora a lungo a Roma, realizzando affreschi e tele. Successivamente, tra il 1596 e il 1598, è a Genova. Da ultimo a Fano, per morire poi a Urbino nel 1620. Nelle Marche, oltre a Urbino e a Fano, sue opere sono conservate a Cagli, Cantiano, Pergola, Castelleone di Suasa, Visso e Fabriano.
Annotazioni: Giovanni Baglione spiega il soprannome “sordo” del Viviani: «in dipingere sempre a fresco, e star nell’humido de’ muri a lavorare»
CAGLI: Chiesa di S. Domenico, Cripta
OPERA: Natività
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA:
CAGLI: Chiesa di S. Domenico, Cripta
OPERA: Circoncisione
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA:
CANTIANO: Chiesa di S. Giovanni Battista
OPERA: Madonna del Soccorso
MATERIA/TECNICA: Olio su tela
CRONOLOGIA: fine sec. XVI
CANTIANO: Chiesa di S. Agostino
OPERA: Madonna della Cintura
MATERIA/TECNICA: Olio su tela
CRONOLOGIA: inizio sec. XVII
CASTELLEONE DI SUASA: Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
OPERA: Annunciazione
MATERIA/TECNICA: Olio su tela
CRONOLOGIA: fine sec. XVI
FANO: Chiesa di S. Pietro in Valle
OPERA: tre affreschi della volta
MATERIA/TECNICA: affresco
CRONOLOGIA: 1618-20
URBINO: Cattedrale – Cappella della Concezione e Cappella del Ss. Sacramento
OPERA: affreschi
MATERIA/TECNICA: affresco
CRONOLOGIA: 1595
VISSO: Museo Pinacoteca civica e diocesana
OPERA: Deposizione dalla Croce
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: fine sec. XVI