Teatri
Teatro L. Marenco
Via Roma, 32 – MUCCIA
Tel: +390712075880 – info@amat.marche.it
Marche Beni Culturali
Ulteriori informazioni
Nei primi decenni del 1800, le rappresentazioni teatrali di una compagnia di attori dilettanti si svolgevano in una sala provvisoria istituita presso il salone del pittore Pietro Bergallo. In seguito al crescente successo della compagnia, i suoi membri fondarono una Società Filodrammatica e proposero al comune di edificare un vero teatro. Nel 1860 presero avvio i lavori su progetto di Donato Levi, su un’area dapprima sorgeva un vecchio carcere. Il Comune decise, d’accordo con la Filodrammatica, di intitolare il Teatro al grande poeta e benefattore Carlo Marenco. Il Teatro Marenco, con i suoi 48 palchi, la platea e la galleria è dotato di un acustica eccezionale. Gli stucchi in legno dei palchi e del palcoscenico sono ad opera di Alessandro Boasso, gli affreschi del soffitto, dei palchi sono stati eseguiti dal pittore Giuseppe Vigna, il tendone fu dipinto di Vincenzo Odello. Nel 2007 l’edificio ha subito importanti restauri, al fine dei riportarlo allo splendore d’un tempo. Dopo anni di oblio, finalmente il soffitto affrescato è tornato a fare da cornice all’imponente lampadario di cui la sala è dotata. Nell’occasione sono stati rinnovati anche gli impianti scenici e sanate parti dell’intonacatura e del tetto che avevano subito danni dovuti all’umidità.
Musei
Museo Archeologico “Muccia: antico crocevia dell’Appennino”
Contrada Varano – MUCCIA
Tel: +390737646135 – comune@muccia.sinp.net
www.archeologia.muccia.sinp.net
Marche cultura
La ripresa degli scavi archeologici a Maddalena di Muccia è dovuta a un’iniziativa congiunta tra la Soprintendenza Archeologica delle Marche, l’Università di Roma «La Sapienza» e l’Università di Pisa, con l’intento di inserire i dati dei primi scavi, condotti da Delia Lollini negli anni ’60, in un più ampio contesto di indagine, finalizzato a comprendere le dinamiche di frequentazione dell’area.
Le campagne di scavo, eseguite tra il 2001 e il 2003, seguono un’impostazione interdisciplinare, basata sulla stretta collaborazione tra studiosi di diversi ambiti: tra questi, il geologo, il paleobotanico, l’archeozoologo, l’antropologo fisico, gli specialisti in analisi archeometriche.
I risultati dei nuovi scavi hanno evidenziato una frequentazione del pianoro prolungata nel tempo, con strutture solo parzialmente sovrapposte tra loro.
I periodi interessati sono: neolitico antico, neolitico recente, eneolitico, età picena, età romana.
Biblioteche
Biblioteca del Centro sociale di educazione permanente
Via Spinabello – MUCCIA
Tel: +3907376463
turismo.comune.muccia.mc.it/arte-e-cultura/biblioteche/