DESCRIZIONE Non si tratta di una vera e propria edicola ma di una cavità creata nel costone calcareo che delimita i terreni del convento.
NOTE Nel 1958, in occasione del centenario dell’apparizione della Madonna a Lourdes, padre Giovanni Fedele già padre guardiano nel 1957 del convento del Sacro Cuore, espresse il desiderio di riprodurre la grotta del celebre santuario francese dei Pirenei, scavando una cavità lungo il tratto roccioso che si eleva lateralmente al convento. Questa intenzione cominciò a concretizzarsi soltanto nel 1985, quando si iniziarono i lavori di ristrutturazione e di bonifica dell’area sud orientale del convento, occupata fino a quel momento da una fitta vegetazione di cespugli a macchia mediterranea. Nel maggio del 1986, venne celebrata, per la prima volta, una messa in una grotta abbozzata nelle sue linee principali, al cospetto di una statua che riproduceva le fattezze della Madonna di Fatima. L’anno successivo la grotta, ancora delimitata nella parte superiore da un netto taglio orizzontale della parete calcarea, tornò ad essere scenario per le celebrazioni che si svolsero durante il mese mariano. La statua della Madonna di Fatima venne però sostituita con quella della Madonna di Lourdes. Il 12 giugno del 1988 si festeggiò l’inaugurazione e la benedizione ufficiale della grotta. L’invito ufficiale sottolinea in uno spazio ben evidenziato: “L’antico sogno iniziato nel lontano 1958 con padre Giovanni Fedele, oggi è una realtà”. Il pio luogo venne benedetto dal padre provinciale fra’ Daniele Pichierri, mentre la lapide commemorativa, ammurata per l’occasione nel costone roccioso sul lato sinistro della grotta, fu scoperta dal sindaco dell’epoca, Giuseppe Greco. Questa targhetta, che riportava la data dell’inaugurazione, è andata perduta pochi anni fa, per lo sfaldamento della roccia calcarea. L’anfratto, particolarmente suggestivo nella sua dimensione naturalistica, è oggi decorato da una fitta vegetazione di edera, di piante rampicanti e di cespugli di rose, che ricreano l’atmosfera del celebre santuario francese. “Durante la bella stagione, le celebrazioni liturgiche si svolgono su di un altare in pietra realizzato nel 1987 davanti alla cavità naturale.
Immagine votiva dell’Immacolata
OGGETTO statua
SOGGETTO Immacolata
DATAZIONE 1987
MATERIA gesso dipinto
MISURE 120
STATO DI CONSERVAZIONE discreto. L’esposizione al sole ha leggermente sbiadito il contorno azzurro della veste della Madonna e la fascia azzurra che tradizionalmente ricade dalla vita.
DESCRIZIONE La Madonna ritta, con la testa leggermente inclinata verso sinistra, mostra le mani giunte in preghiera. Un ampio mantello bianco bordato di azzurro discende dal capo a ricoprire la veste ugualmente bianca, cinta in vita da una fascia, ricadente in lunghi lembi fino ai piedi.
NOTE La statua si riferisce al modello mariano di Lourdes, presente in altre edicole di Ostuni. In questa riproduzione la Vergine rivolge amorevolmente lo sguardo verso i fedeli e ha il manto connotato da un bordo azzurro, tipico della Madonna di Lourdes. La statua è stata collocata nel 1987 in sostituzione di quella della Madonna di Fatima ..
BIBLIOGRAFIA
CONVENTO DEL SACRO CUORE, Cronaca, (opera manoscritta), anni 1957 1958, 1985-1987.