DESCRIZIONE L’edicola riassume le tipiche forme di un tempietto classicheggiante. Ricavata nell’angolo creato dalle vie Rossetti e Garibaldi, appare delimitata da lesene che reggono una trabeazione con fregio decorato a girali e frontone con timpano occupato centralmente da un motivo fogliaceo. La nicchia interna mostra una calotta terminale occupata da una conchiglia con motivi fogliacei laterali.
NOTE L’edicola è collocata nel tratto terminale di corso Garibaldi, limite meridionale del paese fino agli anni Sessanta del 1900. Gran parte delle case che insistono in questa area sono state costruite nell’ ultimo quarto del 1800, dal padre di meste Narduccio Monopoli soprannominato Giacchetta. Crediamo, pertanto, che anche questa palazzina, decorata con eleganti fregi nelle mensole del balcone, possa attribuirsi a questo mastro muratore. Un termine post quem per la datazione, potrebbe essere fornito dalla statua, modellata secondo l’immagine della Madonna apparsa nel 1858 a Lourdes.
Immagine votiva dell’Immacolata
OGGETTO statua
SOGGETTO Immacolata
DATAZIONE XIX secolo
MATERIA pietra lavorata
MISURE MNR
STATO DI CONSERVAZIONE discreto
DESCRIZIONE La Madonna, rappresentata frontalmente, congiunge le mani in preghiera e solleva lo sguardo verso l’alto. Un lungo mantello ricade dal capo sulle spalle, increspandosi sottilmente all’altezza delle ginocchia. Dal braccio destro di Maria pende un rosario.
NOTE La statuetta riproduce la Madonna di Lourdes quale apparve a Bernadette Soubirous in otto visioni, tra il febbraio e il luglio del 1858. La conoscenza da parte dell’ignoto scultore di questa immagine mariana, suggerisce di collocarne l’esecuzione tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
BIBLIOGRAFIA
L. GRECO, L’immagine tradizionale di corso Garibaldi va tutelata, in «Lo Scudo», 3 giugno. 1999, p. 3 con foto.
ISCRIZIONE Eli Eli/Sabactani ( fascia supenore con lettere maiuscole) Crocifissione/Ostuni 1960 ( in basso inciso)