DESCRIZIONE L’edicola è stata realizzata tra un portale ed un balcone. Evidenzia un originale profilo mistilineo, rettilineo agli angoli e curvilineo centralmente. E’ lambita tutt’intorno da una piatta bordura poco rilevata che ne rimarca il contorno.
NOTE Via Alfonso Pomes è costituita da caseggiati che risalgono agli anni immediatamente successivi il 1800. In quel periodo, infatti, il procuratore del venerabile monastero di San Domenico “espone come possedendo tra gli altri beni 20 fondi di terreno inutile nelle vicinanze del Monastero, avendone richieste di fabbricar case di abitazione concedendo i fondi stessi a censo enfiteutico per averne annuo vantaggio, in sequela del Decreto di Expedit della Corte della città … , ha fissato il contratto con Mastro Oronzo Milone per fondi 11 e mezzo con i seguenti signori … “. Ancora “il Reverendo Padre Rettore e Priore Frà Michele del Giudice possiedono un tratto di territorio scozzoso della estensione di circa 15 fondi da edificarsi case di abitazione sito propriamente nelle vicinanze di esso convento, dirimpetto al di lui giardino che guarda l’oriente, franco e libero da ogni peso, come di tali fondi gli vennero richiesti ad enfiteusi dal Regio Ingegnere Ciracì…”. La via è stata attraversata fino al 2000 dalla processione del Corpus Domini che, anticamente limitata al rione Terra, si è poi svolta nel rione Barco. In ogni stradina percorsa, veniva allestito un altarino davanti al quale il lungo corteo osservava una sosta. Il parroco poneva il Santissimo sull’altarino, lo incensava e dava la benedizione. In questa strada l’altarino veniva preparato proprio nel locale sottostante l’edicola. Lo scorso anno lo sportello che custodisce l’immagine di Gesù è stato sigillato in quanto la mancanza di una chiusura adeguata, provocando il continuo sbattimento dell’anta, rischiava di frantumare il vetro interno..
Immagine votiva del Cuore di Gesù
OGGETTO statua
SOGGETTO Cuore di Gesù
DATAZIONE non accertabile
MATERIA gesso
MISURE 20 circa
STATO DI CONSERVAZIONE discreto
DESCRIZIONE La statuetta rappresenta il busto di Gesù impostato su di un piccolo piedistallo. Il Cristo ha i capelli sciolti lungo le spalle e uno sguardo ispirato.
NOTE Da informazioni desunte abbiamo saputo che la statuina aveva un cuore dipinto sul busto. Probabilmente una ridipintura successiva ha eliminato il segno distintivo di questa immagine.
BIBLIOGRAFIA
A. S. B., Fondo notarile di Ostuni, notaio Francesco Saverio Spani, inv. 6506, anno 1800, cc. 102v, 104r.
ISCRIZIONE Eli Eli/Sabactani ( fascia supenore con lettere maiuscole) Crocifissione/Ostuni 1960 ( in basso inciso)