Edicola votiva dell’Immacolata


Edicola votiva n. 31

COLLOCAZIONE via Giacomo Leopardi n. 19
ALTEZZA DA TERRA  300
DATAZIONE  non accertabile
DATA COMPILAZIONE aprile 2003

DESCRIZIONE La nicchia, priva di edicola, appare scavata nel muro e contrassegnata nella parte terminale da una calotta semisferica leggermente avanzata rispetto al piano di fondo. La stampa, custodita nell’interno, è protetta da una cornice lignea con vetro.

Immagine votiva dell’Immacolata

OGGETTO  stampa
SOGGETTO  Immacolata
DATAZIONE non accertabile
MATERIA riproduzione in quadricromia
MISURE M N R
STATO DI CONSERVAZIONE buono

DESCRIZIONE L’Immacolata è rappresentata su una nuvola, contrassegnata dalla falce lunare. Indossa una candida veste ed è ricoperta da uno svolazzante mantello azzurro. Ai piedi della Vergine, un gruppo di angeli recano i simboli iconografici dell’Immacolata.

NOTE Questa immagine oleografica e l’altra catalogata al numero 26 hanno sostituito il primitivo arredo pittorico dell’edicola il cui interno è imbiancato da spessi strati di calce.
Nel 1920 circa, la prQprietaria della casa che fronteggia la struttura votiva, decorò la nicchia vuota con una immagine della Madonna. Questo quadretto si rovinò completamente per una pallonata lanciata da alcuni ragazzi che giocavano nella strada.
L’attuale proprietaria del caseggiato, sorella minore della signora che aveva abbellito la nicchia, una decina di anni fa, decise di sostituire la vecchia figurazione con una riproduzione a colori dell’Immacolata ricavata da un bollettino di papa Giovanni XXIII, che riceveva periodicamente.
La riproduzione a colori, introdotta in una cornice con vetro, occupa ancora oggi l’edicola di via Leopardi.
copiosa attività produttiva una serie di soggetti riguardanti la Madonna Immacolata, ufficializzata in Spagna nel 1661 da papa Alessandro VII onorata strenuamente dalla popolazione di Siviglia. Il quadretto ritrae la celebre Madonna dell’Escorial, conservato al Prado di Madrid, versione leggermente modificata dell’Immacolata descritta nella scheda n. 29. Il culto dell’Immacolata è molto radicato in Ostuni, ad essa è stata, infatti, intitolata una delle più antiche confraternite laicali cittadine.

BIBLIOGRAFIA
L’opera completa di Murillo, op. cit., n. 70. 68
Regione L’immagine riproduce una delle più diffuse oleografie dell’Immacolata, quella divulgata dal pittore spagnolo Bartolomè Esteban Murillo che realizzò nella sua copiosa attività produttiva una serie di soggetti riguardanti la Madonna Immacolata, ufficializzata in Spagna nel 1661 da papa Alessandro VII onorata strenuamente dalla popolazione di Siviglia. Il quadretto ritrae la celebre Madonna dell’Escorial, conservato al Prado di Madrid, versione leggermente modificata dell’Immacolata descritta nella scheda n. 29. Il culto dell’Immacolata è molto radicato in Ostuni, ad essa è stata, infatti, intitolata una delle più antiche confraternite laicali cittadine.