DESCRIZIONE La nicchia, contornata da fascia calcinata rettangolare, si impostaa notevole altezza da terra, all’ultimo piano di palazzo Picoco, il cui prospetto si affaccia su via Imbriani.
Immagine votiva dell’Immacolata
OGGETTO statua
SOGGETTO Immacolata
DATAZIONE 1951
MATERIA terracotta dipinta
MISURE 80 circa
AUTORE Francesco Bagnulo
STATO DI CONSERVAZIONE buono
DESCRIZIONE La Madonna con le mani accostate in preghiera indossa un mantello che dalla testa ricade sul corpo. Ai piedi della Vergine un serpente avvinghia le sue spire intorno al corpo di due angioletti.
ISCRIZIONE Francesco Bagnulo 1951
NOTE Lo scultore Francesco Bagnulo realizza questa Immacolata con le mani
giunte in preghiera, proponendo un modello iconografico molto diffuso nel
Seicento e nel Settecento. Ai piedi della Vergine testine di cherubini fuoriescono dalle spire del possente serpente diabolico. Non sappiamo se la statua sia stata acquistata dal proprietario del caseggiato, il professore Orazio Lo Martire, o se sia stata commissionata proprio per essere situata nella nicchia.
BIBLIOGRAFIA
D. COLUCCI, Francesco Bagnulo una vita per la scultura, Fasano di Brindisi 1988, p. 17.