Edicola votiva della Madonna della Stella


Edicola votiva n.19

COLLOCAZIONE Via Leonardo Clemente (arco della Stella)

ALTEZZA DA TERRA 200

MISURE 135 x 116 x 14

DATAZIONE non accertabile

DATA COMPILAZIONE aprile 2003

DESCRIZIONE L’edicola è situata al di sotto della volta a botte del passaggio coperto che immette in via Leonardo Clemente. Una elegante incorniciatura circonda la nicchia incassata nel muro e protetta da uno sportello ligneo con rete metallica. I numerosi strati di calce, applicati sulle modanature che delimitano l’edicola, nascondono originali motivi decorativi, bombati nella parte esterna, lavorati sicuramente a rilievo in quella più interna. Un fregio vegetale sormontato da una plastica corona conclude in alto la struttura votiva. Una lampadina è sospesa nella parte alta della nicchia. Un vaso con fiori sempre freschi testimonia una continua manutenzione dell’edicola da parte degli abitanti della zona.

NOTE Anche questa edicola sorge nelle vicinanze di una antica porta cittadina porta Nova e rischiara il passaggio dei viandanti lungo un ampio arco di transito.

Immagine votiva della Madonna della Stella

OGGETTO dipinto

SOGGETTO Madonna della Stella

DATAZIONE XIX secolo

MATERIA olio su legno

MISURE 78 x 64

STATO DI CONSERVAZIONE buono

DESCRIZIONE La Madonna ritratta in piedi, in posizione frontale, ha il capo coronato e mostra con la mano sinistra una stella dorata. Un manto azzurro ricade dalle spalle sull’elegante vestito bianco, stretto in vita e ricamato in oro. Sostiene con il braccio sinistro il Bambino, vestito con abito bianco ricamato in oro. Il Divino Fanciullo coronato solleva con la mano destra una stella dorata. Il fondo è tinteggiato in azzurro con un’intensa illuminazione gialla in corrispondenza delle teste delle due figure.

NOTE Il dipinto si ispira alla statua della Madonna della Stella, che troneggia sull’altare maggiore della chiesa omonima. Il modello iconografico esibito da queste due raffigurazioni si discosta da quello evidenziato dal dipinto, sempre conservato 48 Regione Puglia 2004 – Le Edicole Votive di Ostuni nella chiesa della Madonna della Stella, che viene ritenuto una copia della miracolosa immagine mariana ritratta nell’antica edicola della Porti cella (vedere edicola n.7). Nel corso dei secoli, la primitiva rappresentazione della Madonna della Stella, esemplata sul tipo della Eleusa, di evidente stampo bizantino, è stata modificata forse per sottrarla ad una inevitabile identificazione con la Madonna del Carmine, individuata dal medesimo soggetto iconografico dell’Eleusa. Dalla rappresentazione della Madonna che accosta affettuosamente il Bambino alla guancia si passò, probabilmente nel corso del XVIII secolo, ad una nuova configurazione delle due figure, riprese in posizione frontale, con la simbolica stella stretta tra le dita. E’ questo, infatti, l’aspetto che si evince nel gruppo scultoreo, documentato a partire dal 1762, portato annualmente in processione la prima domenica di luglio. Il sontuoso abito che indossa la Madonna, dipinta nella edicola, potrebbe richiamarsi al vestito che attualmente ricopre la statua custodita nella chiesa. Questo elemento costituirebbe, pertanto, un termine utile per la datazione del dipinto dell’edicola. Riguardo al simbolo iconografico della stella, gli storici ostunesi, padre Serafino Tamborrino (1784-1869) e Stefano Jurleo (1813-1888), narrano di un evento prodigioso. Riferiscono, infatti, che la chiesa detta della Porticella, intitolata inizialmente alla Madonna della Visitazione mutò la denominazione in Santa Maria della Stella in seguito ad un fenomeno straordinario. Nei tempi passati, quando la processione cominciava a snodarsi al mattino attraverso le vie del paese antico, una stella appariva nel cielo ancora luminoso, per scomparire al rientro del corteo dal lungo itinerario.

BIBLIOGRAFIA. S. TAMBORRINO, Rudera Hostunen (manoscritto in riproduzione fotostatica. presso la biblioteca comunale “F. Trinchera” Ostuni), pp. 314-315. La Chiesa e la Confraternita di Santa … , op. cit., tav. l , p. 17. L. GRECO, Il culto di Santa Maria della Stella in un documento del XVIII secolo, in «Lo Scudo», 18 luglio 1993, p. 5. S. IURLEO, Ostuni città messapica, Fasano di Brindisi 1993, p. 303. h