Teatri
Teatro comunale G. Piermarini
Via Umberto I, 22 – MATELICA
Tel: +39073785088 Biglietteria Teatro Tel: +390732677731 Comune – info@amat.marche.it
Marche Beni Culturali
Edificio del 1805, progettato da Giuseppe Piermarini, architetto folignate che realizzò la scala di Milano. Le decorazioni pittoriche del Teatro Municipale “G. Piermarini”, databili tra il 1810-1812, sono attribuite al pittore Spiridione Mattei. L’elegante struttura è costituita da tre ordini di palchetti più il loggione.
Musei
Museo Civico Archeologico
Via San Francesco – MATELICA
Tel: +390737787244 – +393285459205 – museoarcheo@comune.matelica.mc.it
Marche cultura
Il 5 giugno 2004 stato inaugurato il nuovo Museo archeologico che rappresenta una delle realtà di interesse storico e culturale tra le più importanti della Regione Marche.
Museo dei Reperti Fossili
Via Oberdan, 56 – MATELICA
Tel: +390737781830 – biblioteca@comune.matelica.mc.it
Pinacoteca Comunale “R. Fidanza”
Piazza Enrico Mattei, 1 – MATELICA
Tel: +390737781830 – biblioteca@comune.matelica.mc.it
Il Museo Pinacoteca è ospitato al secondo piano del palazzo Ottoni, già sede della Signoria di Matelica, costruito da maestranze lombarde, Giovanni Battista e Costantino da Lugano, alla fine del XV secolo, su committenza di Alessandro e Ranuccio Ottoni. La pinacoteca comprende le opere pittoriche precedentemente collocate nei vari uffici comunali.
Museo “V.F. Piersanti”
Palazzo Piersanti – MATELICA
Tel: +39073784445 – museopiersantimatelica@virgilio.it
www.comune.matelica.mc.it
Il museo prende nome dalla famiglia Piersanti che abitò il Palazzo dal 1728 alla fine dell’800. Si deve a monsignor Venanzio Filippo Piersanti (1688-1761), cerimoniere papale, il merito di aver iniziato a collezionare le raccolte del museo: tra queste la più preziosa è quella delle reliquie conservate in piccole teche d’argento di manifattura romana del ‘700.
Biblioteche
Biblioteca Comunale Libero Bigiaretti
Piazza E. Mattei, 1 – MATELICA
Tel: +39073786022 – biblioteca@comune.matelica.mc.it
La biblioteca dedicata a partire dal 1997 allo scrittore matelicese Libero Bigiaretti. Il fondo originario della Biblioteca deriva dalla soppressione dei conventi avvenuta a seguito dell’unità d’Italia. Più precisamente dal patrimonio delle librerie dei Frati Cappuccini e dei Frati Minori Osservanti.