COMMITTENZA
Note biografiche: Confraternita Opera Pia Anime del Purgatorio, la cui fondazione si colloca tra il 1630 e il 1696 circa. Ancora oggi per i fasanesi rimane “la congrega dei signori”, perché, a differenza delle altre confraternite locali, in questa si richiedeva ai novizi di essere (o essere figli di) «dottori di legge, e medicina, professori di chirurgia, notari, galantuomini…». Era anche previsto il numero chiuso, per un massimo di 50 fratelli, di cui 20 ecclesiastici. Oggi questa clausola è stata soppressa. Molto legati sono i fasanesi alla solenne processione dell’Addolorata, che seguono con partecipazione corale e in abito rigorosamente nero, almeno una volta. La chiesa delle Anime purganti venne eretta nel 1696, così come è dimostrato dal cartiglio presente sull’architrave del portone principale, su commissione della confraternita del “Pio Monte del Purgatorio”, che la dotò di ricche decorazioni, di un pregevole corredo di opere d’arte e di arredi preziosi, facendone uno dei più significativi esempi di architettura sacra tardo barocca a Fasano. Il primo restauro risale al 1776. In sacrestia il “tesoro della confraternita”, corredo liturgico in argento.
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: San Michele sconfigge il demonio
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1776
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: San Nicola da Tolentino intercede per le anime del Purgatorio
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1776
Il culto di questo santo, poco conosciuto, è un’esclusiva della storia devozionale di Fasano e trova le sue origini nel lontano 1700, quando la confraternita del Pio Monte del Purgatorio commissionò la tela all’artista di stanza a Napoli. Una commissione di alto valore per consolidare il prestigio della confraternita del Purgatorio rispetto alle altre. Ed infatti, con il Lavagna i confratelli del tempo, per dare lustro alla loro chiesa, chiamarono altri artisti di rilievo come il Bonamassa e il Carella.
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Madonna del Suffragio e Anime purganti
AUTORE: Ottavio Lavagna
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1776
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Adorazione dei pastori
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1774
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Altare maggiore
AUTORE: Ferrara Carlo e Vincenzo
MATERIA/TECNICA: marmo
CRONOLOGIA: 1782
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Statua dell’Addolorata
AUTORE: ignoto
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: 1776
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Addolorata
AUTORE: ignoto
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1860
Dipinto appartenuto a Fernando Attoma Pepe, datato 1860 e realizzato per mero culto privato. Il quadro, raffigurante la Vergine Addolorata, che è stato donato dal figlio di Fernando, l’architetto Beniamino Attoma Pepe, alla Confraternita del Purgatorio, è stato sapientemente analizzato da Antonietta Latorre e da Margherita Latorre, presidente della Confraternita, le quali hanno individuato nella statua della Mater Dolorosa presente nella Chiesa del Purgatorio, il modello al quale l’ancora ignoto autore del dipinto si è rifatto.
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Edicola della Pietà
AUTORE: ignoto
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA: Sec. XIX
FASANO: Chiesa Anime del Purgatorio
OPERA: Statua di Cristo Morto
AUTORE: Carella Domenico Antonio
MATERIA/TECNICA:
CRONOLOGIA:
Un sodalizio antico vedeva due importanti Confraternite di Fasano, quella del Sacramento e quella del Purgatorio, partecipare insieme, fino al 1875, alla processione dei Misteri. Sfilavano durante la processione del Venerdì Santo il Cristo spirante della Confraternita del Sacramento (chiesa matrice) e l’Addolorata della Confraternita del Purgatorio (chiesa del Purgatorio). Litigi e annose questioni di precedenza contribuirono a rompere questo sodalizio e le due Confraternite furono costrette a realizzare per proprio conto le sculture. Quindi la Confraternita del Purgatorio fece realizzare una statua del Cristo morto in acrtapesta; la Confraternita del Sacramento la scultura dell’Addolorata.