Pittore
Luogo e/o periodo di attività: Marche, fine sec. XV inizio sec. XVII
Scuola di appartenenza: Scuola di Caldarola
Note biografiche: Di Solerzio non si conoscono le date di nascita e di morte. Firmò col padre nel 1590 l’Allegoria dei tre Regni del Municipio di Offida (Ascoli Piceno), nello stesso anno la Natività della collezione Zeri di Mentana, nel 1608 la Madonna col Bambino e i santi Francesco, Giovanni Battista e il donatore della Galleria nazionale delle Marche di Urbino; il 16 nov. 1611 firmò una quietanza anche a nome del fratello Federico per lavori fatti nella cappella del Crocefisso nella chiesa di S. Angelo di Ascoli (Fabiani, 1959, p. 357). Nel 1598 collaborò probabilmente alla decorazione delle stanze del palazzo Pallotta e del castello a Caldarola.
OFFIDA: Pinacoteca, Polo Museale Palazzo de Castellotti
OPERA: Esaltazione del nome di Gesù o Allegoria dei Tre Regni (I Regni celesti, terrestri e inferi)
RUOLO: collaboratore del padre Simone De Magistris
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1590
NOTA: La collaborazione è attestata nel Dizionario Biografico Treccani.
URBINO: Galleria Nazionale delle Marche
COMMITTENTE: Giovan Francesco Gilio
RUOLO: collaboratore del padre Simone De Magistris
OPERA: Madonna col Bambino e i santi Francesco, Giovanni Battista e il donatore
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1608
FIRMA E DATA: iscrizione nel cartiglio in basso al centro: “SIMON D. MAGISTRIS DA CALDAROLA ET SOLERTIUS EIUS FILIUS ARTIFICES 1608”
PROVENIENZA: Cappella di Giovan Francesco Gilio presso la Chiesa di Santa Maria della Carità di Ascoli Piceno. Nella Galleria Nazionale delle Marche dal 2003.