Piazza Vittorio Emanuele, 16 – CALDAROLA
La Chiesa di San Martino, costruita per volere del Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta e del fratello Martino, su progetto attribuito all’architetto Geronimo Cassini, fu elevata a collegiata nel 1590 con Bolla di Papa Sisto V. Al suo interno: un tabernacolo monumentale; le statue lignee di San Sebastiano e di San Luca (sec. XVI); la copia della Vergine di Foligno di Raffaello e una Crocifissione attribuita a Guido Reni o alla sua scuola; nella sagrestia si conserva la tela di Durante Nobili dipinta a soli 17 anni nel 1535, raffigurante la Vergine tra i Santi Cosma e Damiano; la Madonna del Carmelo di Giovanni Andrea De Magistris e il Transito di San Martino di Simone De Magistris.
Nel 1870 fu posto in opera l`organo costruito da Giuseppe e Antonio Santilli di Caldarola.
AUTORE: Geronimo Cassini
COMMITTENTE: Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta
OPERA: Progetto
CRONOLOGIA: 1590
NOTA: Inaugurata con Bolla di Papa Sisto V
COMMITTENTE: Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta
AUTORE: Simone De Magistris
OPERA: Transito di San Martino
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1590
COMMITTENTE: Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta
AUTORE: Giovanni Andrea De Magistris
OPERA: Madonna del Carmelo
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1537
AUTORE: Durante Nobili
OPERA: Madonna in gloria tra i Santi Cosma e Damiano
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: sec. XVI
NOTA: La critica intravede anche la mano di Lorenzo Lotto, maestro di Durante Nobili
AUTORE: Guido Reni
OPERA: Crocifissione
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: sec. XVII
NOTA: L’opera è attribuita a Guido Reni o alla sua scuola