Loreto


La città di Loreto si è sviluppata intorno alla celebre Basilica che ospita la Santa Casa di Nazareth. Quando nel 1291 i musulmani cacciarono definitivamente i cristiani da Gerusalemme e tentarono poi di riconquistare Nazareth, un gruppo di angeli prese la Casa e, dopo alcune peregrinazioni, la portò in volo fino a Loreto. Per questo motivo la Madonna di Loreto è venerata come patrona degli aviatori. Una recente teoria, supportata dal ritrovamento di documenti posteriori al 1294, afferma che il trasferimento fu operato dai principi Angeli Comneno, un ramo della famiglia imperiale di Costantinopoli, che trasportarono le pietre per mezzo di una nave. Per molti secoli i pellegrini di ogni ceto ed età si mettevano in viaggio per raggiungere la Santa Casa, spesso da terre lontane, verso la cosiddetta Marca di Ancona, come si usava chiamare fino al 1860 il territorio tra i fiumi Esino e Tronto.
Venne poi eretta una piccola chiesa circondata da un fortilizio (il primo santuario) per proteggere la Santa Casa. Nel 1469, per iniziativa del vescovo di Recanati Nicolò delle Aste e in seguito con Papa Paolo II, iniziarono i primi lavori di costruzione dell’odierna basilica, dapprima di forme gotiche e successivamente rinascimentali. I grandi architetti del tempo prestarono la propria opera alla costruzione del santuario: Giuliano da Maiano, Baccio Pontelli, Giuliano da Sangallo; Francesco di Giorgio Martini, Donato Bramante , Andrea Sansovino, Antonio da Sangallo il Giovane ed altri ancora.

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