COMMITTENZA
Luogo e/o periodo di attività: dal 1543 a Fasano
Note biografiche: Con il nome di arciconfraternite del Ss. Sacramento (o venerabili arciconfraternite del Santissimo Sacramento) si indica un tipo di confraternite cattoliche esplicitamente dedicate alla venerazione e alla preservazione del culto eucaristico. Le confraternite legate al culto eucaristico furono molto diffuse ed ebbero un forte riscontro nel popolo, soprattutto nel Meridione d’Italia (Sicilia e Puglia).
La Confraternita del Ss. Sacramento fu voluta dai Domenicani, con sede nella chiesa Matrice: è il più antico sodalizio. La sua presenza risale al 1543, ma solo il 31 luglio del 1768 ottenne il riconoscimento giuridico da Ferdinando IV, Re di Napoli. All’inizio dell’800 si trasferì nella chiesa di S. Maria della Grazia e successivamente, nel 1826, nella chiesa di S. Nicola; l’anno seguente s’insediò nell’attuale Oratorio, attiguo alla chiesa Matrice. Tra le altre attività, l’appuntamento più sentito nella vita liturgica locale: la processione del Venerdì Santo con le statue di Cristo portante la Croce e Cristo spirante. Il primo simulacro, di pregevole fattura, è stato fatto realizzare dalla confraternita nel 1826 in Ostuni. Ha le mani, il capo e i piedi in legno; il corpo è in tela di sacco e gesso. La seconda statua, invece, con la chiusura del monastero di S. Giuseppe e relativa uscita delle ultime sette “donne monache”, il 15 giugno 1908, e per opera del confratello Luigi Sibilio, fu donata alla confraternita e sistemata nell’Oratorio. È in cartapesta con la base e la croce in sughero. I due Misteri sono stati restaurati circa sette-otto anni fa, a Brindisi. In passato ogni confraternita usciva con una statua dell’Addolorata che accompagnava il proprio Mistero, e il sodalizio del SS. Sacramento portò in processione il suo simulacro, fatto eseguire nel 1875 col contributo di confratelli e consorelle, fino a quando mons. Ferrari, vescovo di Monopoli, proibì l’uscita delle statue rivestite di stoffa.
Annotazioni: Le associazioni devote (che da sempre aggregano uomini, bisognosi di sostegno spirituale, morale e materiale, per trovare conforto contro la paura della morte o di divinità talvolta lontane, incomprensibili, e contro i problemi terreni) formano un sistema di solidarietà globale; una maglia di questa rete è rappresentata dalle confraternite di Fasano, circa le quali, però, disponiamo soltanto di documenti posteriori al XVI secolo. Le confraternite sono dei pii sodalizi nati, secoli fa, come opere di carità. Nel corso degli anni ci sono verificati tanti cambiamenti ed oggi le confraternite organizzano anche incontri culturali, concerti, mostre. A Fasano ci sono sette confraternite e nell’ambito delle diocesi (Conversano-Monopoli) è il secondo paese come numero di confraternite: Confraternita Maria SS. del SS. Rosario, Confraternita Maria SS. Immacolata, Confraternita del SS. Sacramento, Confraternita S. Maria de La Salette e S. Francesco di Paola, Confraternita Maria SS. Assunta in Cielo, Confraternita Opera Pia Anime del Purgatorio, Confraternita di S. Giuseppe.
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Cappella del Ss. Sacramento
AUTORE: Nunzio Bonamassa
OPERA: Ultima Cena
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1777
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Cappella del Ss. Sacramento
AUTORE: Nunzio Bonamassa
OPERA: Lavanda dei piedi
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA: 1777
La Lavanda dei piedi come l’Ultima Cena, di Nunzio Bonamassa, realizzati per la Confraternita del SS Sacramento al fine di abbellire la cappella omonima
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Cappella del Ss. Sacramento
AUTORE: Ignoto scultore meridionale
OPERA: Statua dell’Addolorata
MATERIA/TECNICA: legno
CRONOLOGIA: seconda metà sec. XIX
Un sodalizio antico vedeva due importanti Confraternite di Fasano, quella del Sacramento e quella del Purgatorio, partecipare insieme, fino al 1875, alla processione dei Misteri. Sfilavano durante la processione del Venerdì Santo il Cristo spirante della Confraternita del Sacramento (chiesa matrice) e l’Addolorata della Confraternita del Purgatorio (chiesa del Purgatorio). Litigi e annose questioni di precedenza contribuirono a rompere questo sodalizio e le due Confraternite furono costrette a realizzare per proprio conto le sculture. Quindi la Confraternita del Purgatorio fece realizzare una statua del Cristo morto in acrtapesta; la Confraternita del Sacramento la scultura dell’Addolorata.
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Oratorio del Ss. Sacramento
AUTORE:
OPERA: Tronetto per esposizione eucaristica
MATERIA/TECNICA: legno intagliato
CRONOLOGIA: seconda metà sec. XVIII
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Oratorio del Ss. Sacramento
AUTORE:
OPERA: San Raffaele
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA:
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista – Oratorio del Ss. Sacramento
AUTORE:
OPERA: Maria Maddalena
MATERIA/TECNICA: olio su tela
CRONOLOGIA:
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista
AUTORE:
OPERA: Cristo spirante
MATERIA/TECNICA: cartapesta e sughero (base croce)
CRONOLOGIA:
FASANO: Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista
AUTORE:
OPERA: Cristo portante la Croce
MATERIA/TECNICA: legno (mani, capo e piedi) tela di sacco e gesso (corpo)
CRONOLOGIA: 1826